La storia

 

 

L'Istituto Comprensivo 1, intitolato ad Antonio Gramsci, con decreto dell’Usr n° 3121 del 27 maggio 2022, è stato istituito nel 2012, ed è costituito da due plessi: quello sito in via Silvio Pellico in cui hanno sede la Scuola Secondaria di Primo Grado (11 classi) e gli uffici amministrativi. quello di Via Gramsci in cui hanno sede la Scuola dell'Infanzia (3 sezioni) e la Scuola Primaria (15 classi). 

Nel Comune di Siniscola si rileva:

  1. Un territorio vasto e variegato nelle sue caratteristiche fisico-geografiche
  2. Strade di comunicazione che presentano una conformazione a stella, a testimoniare una notevole capacità di attrazione di questo centro nei confronti dei paesi vicini
  3. Un'antica tradizione artigiana nel campo della lavorazione dell'argilla, del legno e del ferro.
  4. Una struttura economico- produttiva di tipo agro- pastorale che cerca di innovarsi posizionandosi in nuovi mercati, locali ed esteri.
  5. Notevole numero di associazioni culturali: Biblioteca comunale, Rotary Club, Università della Terza Età, Siniscola '90, Siniscola Domani, sportive e assistenziali, alcune di carattere religioso legate alla Parrocchia. Servizio Educativo Territoriale coordinato dai Servizi Sociali che si occupa di supportare la scuola seguendo gli studenti che presentano maggiori problematiche didattiche. Servizi mensa e trasporto organizzati dall'ente locale che garantiscono il diritto allo studio anche per tutti gli alunni che vivono nelle frazioni.
  6. Il 14 Giugno 2017 i territori denominati “Tepilora, Rio Posada e Montalbo” , di cui Siniscola fa parte, sono stati riconosciuti dall’UNESCO Riserva di Biosfera nell’ambito del programma MAB. Tale riconoscimento, primo in Sardegna, contempla un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile. Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il programma ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. A tale scopo tende ad aumentare l’abilità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali, per il benessere degli esseri umani e dell’ambiente.

Mission 

“La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”

La mission dell’istituzione scolastica è quella di garantire il successo formativo a ciascuno, inteso non soltanto come diritto allo studio, ma nell’accezione più ampia di diritto all’occupabilità e all’inclusione sociale, nella piena godibilità dei diritti di cittadinanza e nell’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life long learning). 

L’Istituto, nell’articolare le finalità istituzionali, in base alle caratteristiche degli utenti e alle condizioni di contesto, si impegna ad organizzare risorse, spazi, tempi ed attività per favorire lo sviluppo e valorizzare le potenzialità di ciascuno sperimentando la cittadinanza attiva e la partecipazione.

CRESCERE, CONDIVIDERE, COMPRENDERE, COOPERARE

Vision 

La nostra idea di scuola vede l’alunno protagonista del suo percorso di apprendimento, in grado di costruire una propria identità e di progettare la propria esistenza. Il nostro compito è quello di porre in essere le condizioni perché ciò avvenga e di garantire a tutti pari opportunità formative. L’obiettivo è quello di fare del nostro istituto un luogo di aggregazione culturale e relazionale anche per le famiglie e i giovani del territorio in modo che la scuola non venga vista come un’entità a sé stante, che si è obbligati a frequentare, ma come una vera comunità educante, un luogo in cui sentirsi accolti, in cui gli apprendimenti formali e non formali siano significativi perché fatti insieme agli altri e grazie agli altri. I valori che la nostra scuola porta avanti sono quelli: 

  • del dialogo interculturale, come momento altamente formativo e arricchente, perché dal confronto e l’accettazione dell’altro passa anche la costruzione della propria identità; 
  • della collaborazione e della cooperazione perché se le cose vengono fatte insieme agli altri e per gli altri sono fatte meglio; 
  • del senso di appartenenza alla comunità;
  • della responsabilità; 
  • della legalità; 
  • del bene comune; 
  • del rispetto reciproco. 

Obiettivi strategici del nostro essere e fare scuola sono dunque: 

1) migliorare il processo di inclusione di tutti gli studenti; 

2) migliorare e/o ottimizzare le performance scolastiche degli alunni; 

3) rafforzare il senso di appartenenza all’Istituto e l’integrazione nella comunità di riferimento.

L’inclusione degli alunni si realizza attraverso: la programmazione di percorsi didattici personalizzati rispondenti alle esigenze dei singoli e la condivisione di pratiche educative tra i diversi ordini di scuola.  Il miglioramento delle performance scolastiche degli alunni si persegue attraverso: la programmazione di percorsi personalizzati; l’utilizzo di strategie e metodologie didattiche inclusive; la predisposizione di ambienti di apprendimento funzionali ai nuovi modelli di scuola digitale; la valorizzazione delle risorse umane e finanziarie. 

Il senso di appartenenza dei docenti si rafforza attraverso: una partecipazione consapevole e attiva ai processi decisionali; la valorizzazione delle competenze professionali; la formazione e l’autoaggiornamento in servizio; l’attenzione alle persone. 

Il senso di appartenenza degli alunni si consolida attraverso: una programmazione congiunta tra i diversi ordini di scuola; una progettualità condivisa; attività di passaggio e continuità significative; attenzione alle richieste degli alunni e delle famiglie; la programmazione di attività extra-curricolari che facciano vivere la scuola come luogo di aggregazione e confronto.

L’integrazione nella comunità di appartenenza si persegue attraverso: lo sviluppo di una progettualità integrata con gli Enti Locali; le agenzie educative, le famiglie e tutti i soggetti interessati alla costruzione di un dialogo sociale necessario per arginare fenomeni di dispersione e insuccesso scolastico.  

Piano di Miglioramento: Curricolo - Progettazione - Valutazione

Il percorso di miglioramento nasce per dare risposta al bisogno di riflessione sul raggiungimento di una o più competenze ritenute cruciali e della necessità di articolarle, sia orizzontalmente rispetto ai diversi ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado), sia verticalmente, in relazione agli obiettivi di continuità. 

Pertanto, il percorso di miglioramento richiederà un confronto nelle sedi opportune (Collegio, Consigli di Classe, Dipartimenti) sulle “idee”: di curricolo, di valutazione, di scuola sia sotto il profilo delle strategie di insegnamento che sui livelli di apprendimento degli alunni reali e attesi. La promozione della riflessione critica richiede lo studio e la ricerca di modalità operative funzionali atte a progettare ed organizzare percorsi di insegnamento/apprendimento efficaci per il raggiungimento di competenze adeguate che siano valutabili al termine del primo ciclo di istruzione. 

Sarà, quindi, fondamentale chiarire e condividere, nei tre livelli di istruzione, il compito della progettazione del curricolo; quest’ultimo è più complesso della semplice definizione degli obiettivi di apprendimento legati al contesto nel quale ci si muove. Esso presuppone il porsi domande critiche sulle strategie e sulle strade più adatte da intraprendere per accompagnare gli allievi-studenti nella conquista degli apprendimenti. 

Convinti che per promuovere apprendimenti significativi per e nella scuola, bisogna diventare ambiente interessante di valorizzazione delle esperienze e delle conoscenze degli alunni, favorire l’esplorazione e la scoperta, incoraggiare l’apprendimento collaborativo, ed al contempo essere capaci di monitorare e valutare le esperienze didattiche, metodologiche e di apprendimento degli alunni come dei docenti. 

Il percorso di miglioramento sarà volto a: 

A. Favorire la riflessione sul tema del curricolo verticale in relazione alle otto competenze chiave europee in generale ed in particolare, alle quattro competenze individuate dalle Istituzioni Scolastiche coinvolte come portanti nel fare e pensare didattico: 

imparare ad imparare: “l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo”. Si tratta dunque di un’abilità che consente alla persona di perseguire obiettivi di apprendimento auto-regolato, cioè basato su scelte e decisioni prese in modo consapevole ed autonomo, per apprendere, ma soprattutto per continuare ad apprendere, lungo tutto l’arco della vita e nella prospettiva di una conoscenza condivisa e di un apprendimento come processo socialmente connotato

collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo alla realizzazione delle attività collettive 

acquisire e interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 

B. Supportare la costruzione di strumenti di valutazione adeguati alla realizzazione del curricolo verticale condiviso con atteggiamento cooperativo e collaborativo, sperimentando un approccio e una progettazione per competenze focalizzando l’attenzione su: 

- Strategie didattiche finalizzate all’apprendimento per competenze

- Organizzazione modulare degli apprendimenti, strumenti di flessibilità organizzativa e didattica

- Modalità e strumenti per attuare la valutazione per l’apprendimento

- Certificazione delle competenze

- Diari di bordo e/o relazioni sul lavoro svolto

- Lavori didattici prodotti dagli alunni

- Scelta delle procedure e nella predisposizione dei materiali nei contesti di apprendimento.